Un ampio vascone coperto da volte a botte è delimitata sul fondo da una parete in macco a m. 2 c. dalla roccia. Il prospetto è formato da sei archi che poggiano su tozze colonne sormontate da capitelli fogliati. Sul muro di fondo, al centro della luce di ogni arco, si impostavano le sei cannelle che ricevono acqua da un condotto che, scorrendo dietro la cortina, si raccordava con il cunicolo sotterraneo. Risalente al pontificato di Onorio II (1124-30) e coeva alla vicina S. Maria in Castello, fu nota all’origine come Fontana Antica.