(sede dell’Università Agraria di Tarquinia)
Questo edificio viene costruito utilizzando parzialmente la struttura del palazzo rinascimentale dei Vipereschi (sec. XV) e risale agli anni del pontificato di Pio V (1775-99). L’esecuzione fu affidata a P. G. Massei, decano dei Conservatori della città di Roma nel 1782. Sul lato del palazzo che si affaccia su via della Salute è ancora visibile un finestrone con l’insegna della famiglia Vipereschi ed iscrizione. Dal 1627, durante il pontificato di Urbano VIII, il palazzo, trasformato in carcere, iniziò ad ospitare gli ecclesiastici che si erano macchiati di colpe, ed era conosciuto col nome di Ergastolo o Pia Casa di Penitenza.